La disciplina Slide

Slide: Questa “disciplina” affonda le sue radici agli albori dello skateboarding moderno (un nome su tutti: Stacey Peralta...), partendo da quella che è la tecnica per rallentare quando si va in discesa, ovvero lo sliding; col tempo la tecnica si è evoluta, all’inizio grazie a Cliff Coleman, poi a riders come Chris Dahl e -soprattutto- Sergio Yuppie. Il technical sliding ha il pregio di essere il modo più facile e più sicuro per avvicinarsi al riding in discesa vero e proprio, perché le velocità non sono troppo elevate e i continui slide, effettuati oltretutto spesso “hands down”, ovvero con le mani a terra (ricordatevi i guanti!!), le mantengono controllabili anche su pendenze notevoli. La lunghezza del deck varia dai 32” ai 40”, la larghezza deve essere adeguata alla misura del piede del rider, lo shape è simmetrico (o quasi simmetrico in qualche caso), il deck –che non deve avere alcun flex- è dotato sia di nosekick che kicktail, i trucks sono montati topmount. Il concave è aggressivo per dare una buona presa ai piedi e per questo associato ad un griptape che svolga bene la sua funzione. 



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